Sposarsi a Tenuta Montevitolo, inizia così, in una cornice da sogno, la storia di questa emozione.
Fotografia: Michele Abriola
Make up artist: Lucrezia Ieva
Hair stylist: Extro moda capelli
Flower designer: Amsicora Fiori
Location: Tenuta Montevitolo
La sveglia ha suonato presto. Quel raggio di sole che spuntava dalla finestra preannunciava una giornata molto calda. C’è voluto solo qualche secondo per realizzare! Le pareti e tutto intorno non parlavano di “casa”, ma quel leggero nodo allo stomaco, quella strana eccitazione riportavano tutti i pezzi al loro posto. Pronti per iniziare a raccontare questa nuova storia di un matrimonio fantastico.
Inizia così, in una cornice da sogno, la storia di questa emozione. Tra la concitazione dei momenti della preparazione e i sorrisi e gli abbracci dei volti cari, di colpo, ci si trova catapultati in un “vortice”, che fotogramma dopo fotogramma, compone le pagine di questo nuovo libro di vita.







I dettagli, i colori e gli ambienti raccontano la scelta di vivere il matrimonio fuori dal contesto familiare, quello solito! Quello in cui si è cresciuti. Una scelta fuori dalle tradizioni a cui siamo abituati e a cui, spesso non sappiamo sottrarci. Quella di sposarsi a Tenuta Montevitolo è stata una scelta originale e personale, dettata anche dalla voglia di raccontarsi in una veste nuova.
Calati in un contesto unico. Le emozioni sono le stesse: l’ansia per l’attesa, quella particolare frenesia che tutto arrivi presto, ma allo stesso tempo non finisca mai. Il contesto contribuisce solo a rendere tutto ancora più meraviglioso.














Ogni angolo di quei luoghi raccontava una storia diversa, ricca di cultura, natura e generosità. L’ingresso in quella chiesetta, tanto piccola quanto imponente, annunciava il momento più importante e solenne, il rito religioso. Quel tanto sognato “per sempre” che in quel contesto acquisiva una veste nuova, diversa.













Quando il racconto fotografico scorre finalmente verso la festa, riporta la magia e la tranquillità della campagna pugliese. La predominanza del bianco, risuona in quel contesto di assoluta bellezza in cui il fascino si fonde al gusto per l’eleganza. Le immagini descrivono un ritmo, ormai, più tranquillo a quel punto della giornata. Liberi, ormai, di lasciarsi andare e trasportare da quelle note, colonna sonora della giornata. Tutto scivola più lentamente e più dolcemente fino a sera.


























Quando quelle luci più soffuse, riportano le lancette ad un tempo che è volato via fin troppo velocemente. Il tempo della fine di un giorno che sembrava non dovesse mai arrivare. Nell’ultima pagina quel silenzio diventa quasi frastuono. Ma il tempo continua a scorrere e non resta che avviarsi verso uno splendido inizio, un domani che non si conosce ancora e che aspetta solo di essere costruito, pezzo dopo pezzo.
































