Il cinegrading in camera raw
COME REALIZZARE UN CINEGRADING IN CAMERA RAW
Tre le caratteristiche più importanti e particolari che attirano la nostra attenzione guardando un film, certamente c’è il color grading. Il mood scelto ovviamente è il frutto di una attenta pianificazione, frutto della collaborazione tra il regista, il D.O.P. (direttore della fotografia) e il colorist, figura sempre più importante all’interno di questo processo creativo.
Non di meno il color design di una scena, è meticolosamente curato, ponendo attenzione alla scelta degli oggetti, degli abiti, dei colori di ciascun elemento, per determinare la giusta armonia colore da utilizzare in funzione della narrazione.
Ma è possibile, comunque, realizzare un mood cinematografico sulle nostre fotografie? E se la risposta è si, come realizzare un cinegrading in camera raw?
A questa domanda ho cercato di dare una risposta con la realizzazione di un video, per analizzare step by step come arrivare a crearne uno.
Ho scelto una fotografia scattata nel 2016 durante la mia permanenza in America per la realizzazione del reportage USA28. La fotografia scelta è stata realizzata con un telefono cellulare Samsung Alpha, in formato jpg. Anche i files jpeg, possono essere post prodotti efficacemente in camera raw.
E’ una fotografia che può ben rappresentare una scena di un qualsiasi film Blockbuster. Contiene inoltre un micro mosso, caratteristica particolare che, in questo esercizio, ci restituisce maggiormente l’idea di un frame cinematografico.
Attraverso l’analisi delle diverse fasi, siamo in grado di comprendere la rapidità e l’efficacia dei singoli interventi di post produzione.

Le regolazioni principali
Il primo STEP, riguarda le regolazioni principali ovvero esposizione, contrasto, luci, ombre, nero, etc.
In questa prima, fase agiamo in modo tale da determinare la direzione da prendere. Nel caso in esame, vogliamo vestire la nostra fotografia, con una atmosfera più drammatica, cercando al tempo stesso, di ottimizzare al massimo la gamma disponibile nel file jpg.


le regolazioni di CALIBRAZIONE
Il secondo STEP, riguarda le regolazioni del pannello calibrazione. Questo pannello è molto importante e molto potente, attraverso le sue regolazioni è possibile intervenire selettivamente sul colore, in modo simile ad un miscelatore canale. Possiamo alterare le tinte ed intervenire sulla saturazione. E’ possibile fare delle correzioni molto precise.


Le regolazioni SPLIT TONING
Il terzo STEP, riguarda la definizione delle tinte principali da adottare nella scena. Lo facciamo con l’aiuto di uno split toning e del suo bilanciamento globale nell’immagine. Le tinte inizialmente adottate, possono essere perfezionate successivamente se necessario. Scegliamo di utilizzare due tinte tra loro complementari.


Le regolazioni delle CURVE
Il quarto STEP, riguarda le regolazioni delle curve. Grazie al pannello di regolazioni delle curve, siamo in grado di realizzare, in modo puntuale, tutte le correzioni necessarie desiderate, atte a modificare le tinte adottate nelle ombre, nei mezzitoni, nella alte luci, ed in ogni punto intermedio ritenuto necessario. In questa fase procediamo in velocità, ma è possibile regolare finemente ogni punto nella scena grazie ad una misurazione puntuale del colore.




Le regolazioni HSL
Il quinto STEP, riguarda le regolazioni di Hue, Saturation, Luminosity (HSL). Attraverso il pannello HSL, è possibile intervenire in modo mirato su ogni singolo colore per affinare ulteriormente il nostro look finale.




Al termine dello sviluppo, analizziamo la palette colori finale, e la collocazione delle tinte sulla color wheeel.


Esploriamo adesso tutte le fasi della post produzione cinegrading in Adobe camera raw, nel video allegato.
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