Lo stupore di un giorno nuovo
Fotografia, editing, post produzione: Michele Abriola Location: Dimora Storica Giorni, Testo: Valeria Nolè
Lo stupore di un giorno nuovo. Le gocce della rugiada di un mattino fresco e delicato come chi le osserva. Una cornice unica per racchiudere una bellezza preziosa, che ha bisogno di essere protetta per non sfiorire. Come una rosa, la più bella tra quelle del grande giardino della vita. Forza e determinazione trapelano, non troppo velatamente, dietro quella immagine di bellezza “pulita” e semplice.

Solo pochi fotogrammi
Solo pochi fotogrammi, attimi di una storia che portano lo stile della narrazione all’intensità giusta, la stessa sensazione di un profumo appena spruzzato: deciso e prepotente solo nei primi istanti. Un crescendo di tensione emotiva, in cui si può scoprire, a metà della scena, che la vera protagonista è l’attesa, il desiderio.

L’istante magico
Poi, finalmente, quella fragranza fresca sembra di sentirla davvero, grazie a quell’ultimo fotogramma. Quell’istante magico in grado di trasportare il più silenzioso ed evocativo dei nostri sensi sulla scena, l’olfatto.



L’essenza
“… accade proprio questo quando la fotografia diventa olfattiva e sceglie di raccontare un profumo. E, come per la creazione di una nuova fragranza, sceglie le parti che comporranno la storia, combinandole insieme in un equilibrio perfetto. Trasformando quell’accessorio invisibile in una emozione tangibile ...”
E quando sulla scena compare quella boccetta di profumo, il nome, impresso su una etichetta, resta l’ultimo fotogramma da svelare. Sappiamo giá che RESIDUO APRILE puó essere NA DA‘ O SCIAMARI. Una bellezza fresca e preziosa come una rosa, dolce e allo stesso tempo marcata o un’anima appassionante e desiderabile. La scelta non è solo questione di naso o di istinto. Si tratta di un legame unico, una scelta di pelle …



